Ultrasuoni microfocalizzati
La lassità cutanea è una preoccupazione comune legata al naturale processo di invecchiamento. Numerosi, sono gli approcci della medicina e chirurgia estetica verso tale problematica. In passato, l’approccio nei confronti della lassità cutanea era strettamente di tipo chirurgico obbligando, di conseguenza, i pazienti ad interventi invasivi e spesso dolorosi. Il tempo e i progressi in campo tecnologico e medico, hanno introdotto apparecchiature e trattamenti di medicina estetica capaci di agire sulla lassità cutanea senza dover ricorrere all’opzione chirurgica. Tuttavia, pochi dei trattamenti disponibili in medicina estetica agiscono in modo mirato e preciso sulla lassità dei tessuti soddisfacendo le richieste di risultati naturali, gradevoli e a lungo termine. È proprio in questo contesto che si inserisce un trattamento innovativo, capace di rispondere alle crescenti esigenze dei pazienti: gli ultrasuoni microfocalizzati.
Il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati viene introdotto come primo vero Lifting non chirurgico, capace di raggiungere gli strati più profondi del derma in modo mirato, senza recare danni ai tessuti circostanti grazie all’ausilio della guida ecografica.
Il primo lifting non chirurgico firmato Ultherapy
Giudicati dagli esperti come una delle tecnologie più innovative in medicina estetica e capaci di donare ai pazienti un effetto lifting naturale a lunga durata, gli ultrasuoni microfocalizzati con guida ecografica hanno ottenuto l’approvazione FDA, l’ente di Certificazione Americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.
Un effetto lifting naturale e duraturo nel tempo ideale non solo per le donne ma anche per gli uomini, che sempre più frequentemente si avvicinano al mondo della medicina estetica.
Con una semplice seduta, grazie agli ultrasuoni microfocalizzati con guida ecografica, è possibile stimolare una rigenerazione profonda del collagene determinando, nelle settimane successive, il tanto atteso effetto lifting naturale.
Meccanismo d’azione degli ultrasuoni microfocalizzati e l’importanza della guida ecografica
Il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati, si contraddistingue dalle altre metodiche poiché capace di agire sui livelli più profondi del derma e permette di lavorare, in modo diretto e preciso, sulle fasce muscolari laddove la lassità ha origine.
La duplice valenza degli ultrasuoni come sonda ecografica permette di avere una visuale precisa del punto esatto nel quale convogliare gli ultrasuoni, senza recare danni ai tessuti circostanti.
Gli ultrasuoni convogliati genereranno calore sulle fasce muscolari determinando un processo di denaturazione del collagene pre-esistente provocando un effetto iniziale di maggior turgore e, in seguito, il processo di neocollagenesi, ovvero la stimolazione di produzione naturale di fibre collagene ed elastina, il quale deterioramento dovuto all’invecchiamento è responsabile della lassità cutanea.
Mediante gli ultrasuoni microfocalizzati è possibile donare al paziente un aspetto più giovanile e tonico, in modo naturale.
Il trattamento viene eseguito ambulatorialmente, non richiede anestesia ed è adatto a tutti i fototipi.
Ultrasuoni microfocalizzati: recupero in tempo zero
Un’importante peculiarità degli ultrasuoni microfocalizzati è la totale assenza di tempi di recupero dopo il trattamento. La non invasività del trattamento permette, di conseguenza, un immediato ritorno alla propria vita sociale o lavorativa senza che nessuno possa accorgersi del passaggio della mano del medico.
Questa caratteristica rende il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati molto richiesto da parte di pazienti con un’intensa vita lavorativa che non hanno la possibilità di rinunciare alla propria carriera per concedersi trattamenti invasivi che obbligano ad una convalescenza medio-lunga senza attività.
Indicazioni e aree di applicazione degli ultrasuoni microfocalizzati
Il primo lifting non chirurgico non si limita al solo trattamento della lassità del viso ma è un’ottima risorsa anche per altre zone del corpo.
Difatti, ha ottenuto l’approvazione FDA per le seguenti aree che in passato prospettavano poche possibilità di trattamento se non chirurgiche:
- viso
- collo
- Décolleté
- Sopracciglio
Il lifting non chirurgico è indicato, generalmente, nei pazienti che presentano una perdita di definizione dell’ovale del viso con un rilassamento cutaneo moderato e desiderano ottenere un risultato di ringiovanimento naturale e progressivo.
L’età ideale per sottoporsi al trattamento
L'età ideale per sottoporsi al trattamento con ultrasuoni microfocalizzati è compresa tra i 40 ed i 55 anni, tuttavia, questo non impedisce a pazienti di età superiore di sottoporvisi ed ottenere risultati buoni e visibili.
Gli Ultrasuoni Microfocalizzati si presentano come la soluzione tangibile per i pazienti che non acconsentono ad interventi chirurgici invasivi, come il lifting tradizionale, durante il quale, in seguito ad un’incisione marginale avviene il riposizionamento dei tessuti, in anestesia locale o generale.
I risultati
I risultati che si ottengono mediante il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati non sono standardizzati ma individuali, ogni paziente otterrà un risultato basato sulla risposta biologica del proprio organismo. La progressiva produzione di collagene (neocollagenesi) che provoca la rigenerazione tissutale e il conseguente effetto lifting si protrae nei 6 mesi successivi al trattamento.
I risultati saranno, dunque, apprezzabili a 4/6 mesi dal trattamento e saranno duraturi nel tempo.
Eseguibile solo nei centri medici autorizzati
L’originale trattamento Ultherapy viene eseguito esclusivamente nei centri medici autorizzati dove opera personale esperto e certificato nell’utilizzo dell’apparecchiatura dedicata.
La sicurezza di mettersi nelle mani di personale medico formato permette di ottenere risultati gradevoli in assenza di rischi.