La Psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, non infettiva e non contagiosa, caratterizzata dalla presenza di chiazze in cui la cute appare arrossata, ispessita, ricoperta da squame. Solitamente è cronica e recidivante e nella sua patogenesi intervengono fattori autoimmunitari, genetici ed ambientali. A causa delle sue particolari manifestazioni cutanee può causare imbarazzo nei rapporti con gli altri e grave disagio.
TERAPIA
La terapia della psoriasi purtroppo, ad oggi, non è risolutiva, ma si possono alleviare i sintomi e prolungare i periodi di benessere tra un ciclo e l’altro.
Le terapie locali stanno perdendo importanza e, comunque il loro uso rimane limitato a forme modeste e localizzate della malattia. I farmaci per via generale, invece, vengono utilizzati nei casi più gravi e non responsivi, anche se va tenuto conto dei loro effetti collaterali.
Attualmente, la terapia alternativa a quella chimica che dà buoni risultati per rapidità di risultati, tollerabilità del trattamento, più alto rapporto benefici ed effetti collaterali è la FOTOTERAPIA UVB A BANDA STRETTA, scoperta ed intrapresa a seguito della constatazione che la psoriasi pare trarre beneficio dall’esposizione solare.
La fototerapia con uvb a banda stretta costituisce ad oggi la terapia migliore per la psoriasi, poiché non prevede l’assunzione di farmaci e dà un miglioramento clinico già dopo le prime sedute.
Le sedute di fototerapia durano pochi minuti e vanno ripetute circa tre volte a settimana, per un ciclo di 20/30 sedute. Tale ciclo, poi, potrà essere ripetuto due-tre volte all’anno.
La scelta del protocollo terapeutico (cioè numero di sedute, frequenza e intensità delle irradiazioni) dovrà essere individuata dal dermatologo, a seguito di un’anamnesi completa che tenga conto del tipo di patologia, severità della stessa, localizzazione corporea, età, sesso, fattori costituzionali, storia clinica del paziente.
E’ importante non confondere questo tipo di fototerapia con le normali lampade abbronzanti. Per questo la terapia va eseguita qui da noi da un dermatologo specializzato, in grado di garantire l’emissione di lunghezze d’onda specifiche, selettive ed individualizzate.
AVVERTENZE
Le terapie combinate UVA/UVB a banda stretta possono essere utilizzate anche per tenere sotto controllo altre patologie, come la dermatite seborroica, l’eczema e il prurito sine materia.