L’esposizione solare, l’invecchiamento cutaneo, le gravidanze o fattori ormonali possono causare la formazione di antiestetiche iperpigmentazioni (macchie) su viso, collo, decolletè e mani.
Grazie ai progressi della tecnologia, oggi è possibile eliminare le macchie solari, le efelidi/lentiggini, il melasma o cloasma, le chiazze caffè-latte, i nevi di becker, senza danneggiare la cute e ripristinando il colore naturale della pelle.
Melasma e cloasma: consiste in una eccessiva produzione di melanina, che provoca la comparsa di antiestetiche macchie sulla pelle. Può manifestarsi a seguito di gravidanza, disturbi ormonali o uso di contraccettivi orali, farmaci foto sensibilizzanti/vitaminici, cosmetici, antipertensivi.
MODALITA'
A seconda della tipologia, profondità ed età delle macchie, la terapia può spaziare dalla semplice crema schiarente, ai peeling chimici, fino ai trattamenti moderni di laser skin resurfacing (laser frazionale FRAXEL: provoca una rigenerazione di nuove cellule, con produzione di nuovo collagene. La durata dell’impulso del laser è più breve del tempo di diffusione del calore nel derma, perciò non si ha un danno termico ai tessuti adiacenti e non sorgeranno problemi che potrebbero manifestarsi con altri laser ad impulso più lungo)
Il laser utilizzato in questi casi è principalmente il laser q-switch, che rappresenta una modalità elettiva anche per il ringiovanimento cutaneo non ablativo da foto-aging. Il laser q-switch provocherà una rimozione delle macchie con stimolazione della pelle a produrre nuovo collagene. I risultati sono ottimali e la percentuale di successo si aggira attorno al 95% dei casi.
E’ importante che l’indicazione per il trattamento laser provenga da un dermatologo specializzato in questo tipo di trattamenti, che potrà valutare l’opportunità della terapia ed, eventualmente, il tipo di lunghezza d’onda da impiegare a seconda della tipologia di macchie.
E’ una tipologia di intervento che si attua preferibilmente nella stagione autunnale per evitare fotosensibilizzazione e consentire alla pelle trattata di rigenerarsi senza ulteriori stress.
PRE E POST TRATTAMENTO
E' assolutamente da evitare l’esposizione solare e/o le lampade abbronzanti nelle settimane che precedono e seguono il trattamento. E’ altresì da evitare l’assunzione di farmaci o integratori che possano aumentare la sensibilità della pelle alla luce o che possano agire sulla melanina.
Dopo il trattamento la pelle sarà arrossata e potrà comparire un leggero gonfiore. Il dermatologo consiglierà di applicare una pomata lenitiva per alcuni giorni, fino alla completa guarigione, che avverrà nel giro di pochi giorni.
Le zone trattate vanno necessariamente protette con filtri solari adeguati.
AVVERTENZE
Non occorre anestesia per effettuare il trattamento, ma nel caso in cui la macchia sia situata in aree del corpo particolarmente sensibili, potrà essere applicata una crema anestetica. Il numero delle sedute varia in base alla estensione della macchia, all’intensità della pigmentazione e alla sua tipologia. E’ opportuno e corretto ricordare che le lesioni pigmentate rimosse con successo potrebbero ricomparire nel caso in cui non venisse prestata adeguata attenzione alla protezione dall’esposizione solare.